(S143-24) Il Patrimonio nella P.A. – Principi, gestione e valorizzazione alla luce delle ultime indicazioni del Decreto MEF 25 luglio 2023
(S143-24) Il Patrimonio nella P.A. – Principi, gestione e valorizzazione alla luce delle ultime indicazioni del Decreto MEF 25 luglio 2023
PREMESSA E OBIETTIVI: • Alla luce della più recente regolamentazione in materia, il corso affronta in modo pratico ed operativo, nonché approfondito, le principali questioni attinenti le tradizionali problematiche intorno alla gestione dei beni e degli inventari ed agli obblighi di rendicontazione amministrativa-contabile.
L’inventario quale documento indispensabile per provvedere alle previsioni tecniche riguardanti gli investimenti come da Decreto MEF 25 luglio 2023.
Nello specifico, la gestione dell’inventario ha come obiettivo quello di conservare l’integrità dei beni patrimoniali per quanto sia possibile e secondo le condizioni stabilite dall’inventario stesso.
In particolare si pone attenzione alla problematica della descrizione dei beni e della loro suddivisione in categorie; ottemperando alla possibilità di unificare ed omologare più servizi ad un “unico linguaggio d’inventario”, maggiormente controllabile e corretto.
L’analisi della economicità della gestione patrimoniale dell’ente locale è indispensabile quale strumento di raccolta dati delle varie tipologie dei cespiti di proprietà dell’ente stesso.
L’inventario risulta essere giuridicamente il registro informativo opportuno per espletare tale funzionalità. Infatti l’inventario mantiene, come noto ed elaborato da più fonti, informazioni:
• per determinare la spettanza all’ente di un complesso di beni e di diritti;
• per verificare e monitorare gli effetti economici che da tali beni derivano;
• per verificare la destinazione dei beni alle finalità assegnate dalla legge e/o dagli organi deliberativi;
• per verificare la responsabilità dei vari coordinatori dei procedimenti a valenza patrimoniale, in ordine all’adempimento dei doveri connessi appunto alla gestione patrimoniale.
Rivisitando i processi di gestione patrimoniale, sarà coerente verificare:
1. l’utilizzazione razionale delle varie tipologie di beni;
2. la massimizzazione della redditività dei beni: gli stessi devono rendere per le finalità gestionali di cui sono una risorsa, al fine di soddisfare bisogni;
3. la valorizzazione e riqualificazione (esempio: urbanistica, funzionale, estimativa…) dei beni e dei cespiti, al fine di responsabilizzare efficientemente anche i soggetti che debbono utilizzare tale risorsa;
4. la costituzione di archivi informativi (“banche dati”) per la manutenzione programmata dei beni patrimoniali;
5. la definizione di un sistema di “scambio informativo” tra le varie Aree/Settori, dotate di struttura di collegamento per la istituzione anche della contabilità generale.
Dettagli aggiuntivi
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